Michelangelo Merisi, conosciuto come Caravaggio, nacque nel 1571 a Milano. La sua vita fu piena di avventure e guai. Fin da giovane mostrò un grande talento per la pittura, ma la sua esistenza fu spesso complicata da problemi con la legge e da una natura irrequieta.
Caravaggio si trasferì a Roma a 21 anni, sperando di trovare fortuna. Qui iniziò a farsi un nome grazie al suo stile unico, caratterizzato dall’uso drammatico della luce e dell’ombra. Tuttavia, la sua vita a Roma non fu affatto facile. Caravaggio era noto per il suo carattere impulsivo e violento. Spesso si trovava coinvolto in risse e dispute. Una delle prime volte che si cacciò nei guai fu nel 1600, quando ferì un uomo durante una lite.
Il vero dramma della sua vita iniziò nel 1606, quando uccise Ranuccio Tomassoni durante un duello. La causa del litigio sembra fosse un banale gioco d’azzardo. Dopo questo omicidio, Caravaggio fu costretto a fuggire da Roma per evitare la condanna a morte.
Iniziò così a vagare per l’Italia, cercando rifugio. Prima andò a Napoli, dove continuò a dipingere e a ottenere commissioni importanti. Ma anche qui i problemi non mancarono. Nel 1608 si trasferì a Malta, sperando di entrare nell’Ordine di San Giovanni. Grazie al suo talento, ottenne il titolo di cavaliere, ma la sua natura violenta lo portò di nuovo nei guai: fu imprigionato per aver aggredito un altro cavaliere, ma riuscì a fuggire.
Dopo Malta, Caravaggio si spostò in Sicilia. Qui trovò rifugio presso amici e continuò a dipingere, ma i problemi lo seguirono anche lì. La sua vita era sempre in pericolo e si dice che il suo volto fosse stato sfregiato durante uno di questi scontri. Non restò molto in Sicilia e tornò a Napoli, dove fu vittima di un agguato e rimase gravemente ferito al volto.
Nonostante le ferite, Caravaggio non smise di dipingere. Sperando di ottenere il perdono papale, decise di tornare a Roma. Durante il viaggio, fu arrestato per errore e imprigionato. Una volta liberato, la sua salute era ormai compromessa. Morì nel 1610, a Porto Ercole, in circostanze misteriose.
Caravaggio è ricordato non solo per i suoi capolavori, ma anche per la sua vita avventurosa e piena di guai. Le sue opere, con il loro realismo e la capacità di catturare le emozioni umane, continuano a ispirare e affascinare molte persone.
Caravaggio: Lights and Shadows of a Restless Soul
Michelangelo Merisi, known as Caravaggio, was born in 1571 in Milan. His life was full of adventures and troubles. From a young age, he showed great talent for painting, but his existence was often complicated by legal issues and a restless nature.
Caravaggio moved to Rome at 21, hoping to find fortune. Here he began to make a name for himself thanks to his unique style, characterized by the dramatic use of light and shadow. However, his life in Rome was not easy at all. Caravaggio was known for his impulsive and violent character. He often found himself involved in brawls and disputes. One of the first times he got into trouble was in 1600, when he injured a man during a fight.
The real drama of his life began in 1606, when he killed Ranuccio Tomassoni during a duel. The cause of the quarrel seems to have been a trivial gambling game. After this murder, Caravaggio was forced to flee Rome to avoid the death penalty.
He then began to wander around Italy, seeking refuge. First, he went to Naples, where he continued to paint and receive important commissions. But even here, problems were not lacking. In 1608, he moved to Malta, hoping to join the Order of Saint John. Thanks to his talent, he obtained the title of knight, but his violent nature got him into trouble again: he was imprisoned for attacking another knight, but he managed to escape.
After Malta, Caravaggio moved to Sicily. Here he found refuge among friends and continued to paint, but troubles followed him there as well. His life was always in danger, and it is said that his face was disfigured during one of these clashes. He didn’t stay long in Sicily and returned to Naples, where he was ambushed and seriously injured in the face.
Despite his injuries, Caravaggio did not stop painting. Hoping to obtain papal forgiveness, he decided to return to Rome. During the journey, he was mistakenly arrested and imprisoned. Once released, his health was already compromised. He died in 1610, in Porto Ercole, under mysterious circumstances.
Caravaggio is remembered not only for his masterpieces but also for his adventurous and troubled life. His works, with their realism and ability to capture human emotions, continue to inspire and fascinate many people.
.
Reading comprehension exercises: choose the correct answer
Vocabulary
pomeriggio – afternoon
abitudine – habit
distratto – distracted
curioso – curious
energia – energy
scomparire – disappear
alberi – trees
chiamare – call
preoccupato – worried
amico – friend
trovare – find
quartiere – neighborhood
vicino – neighbor
pelo – fur
promettere – promise
panchina – bench
sconfitto – defeated
sollievo – relief
responsabilità – responsibility
guinzaglio – leash
Vocabulary exercises: select the correct translation