Una volta, quando ero bambino, mio padre mi ha portato dal dottore perché avevo la febbre alta e mi sentivo molto debole. Era una giornata piovosa e mio padre mi aveva avvolto in una coperta calda per proteggermi dal freddo. La strada verso lo studio del dottore sembrava molto lunga, e io ero preoccupato e nervoso.
Quando siamo arrivati, la sala d’attesa era piena di persone. C’erano altri bambini con i loro genitori, tutti con espressioni di preoccupazione. Il dottore, un uomo anziano con un sorriso gentile, ci ha chiamato finalmente nel suo studio. Mi ha fatto sedere su un lettino e ha iniziato a chiedermi come mi sentivo.
Ha usato uno strumento per ascoltare il mio cuore e i miei polmoni, poi ha controllato la mia gola e le orecchie. Mio padre era accanto a me, tenendomi la mano per farmi sentire meglio. Il dottore ha detto che avevo un’infezione e che avevo bisogno di prendere delle medicine per guarire. Ha scritto una ricetta e ha spiegato a mio padre come darmi i farmaci.
Dopo la visita, mio padre mi ha portato in farmacia per prendere le medicine. La farmacista è stata molto gentile e ha spiegato come prendere correttamente le dosi. Tornati a casa, mia madre mi ha preparato una tazza di tè caldo e mi ha messo a letto. Mi sentivo al sicuro e confortato dalla presenza dei miei genitori.
Nei giorni successivi, ho seguito le indicazioni del dottore e ho preso le medicine regolarmente. Lentamente, ho iniziato a sentirmi meglio. La febbre è scesa e ho riacquistato le forze. Durante quel periodo, i miei genitori mi hanno coccolato molto, leggendomi storie e facendomi compagnia.
Quell’esperienza mi ha insegnato l’importanza di prendersi cura di sé e di ascoltare i consigli dei dottori. Mi ha anche mostrato quanto fosse importante il sostegno della mia famiglia nei momenti di difficoltà. Anche se è stato un periodo difficile, il ricordo di quelle giornate mi ha lasciato una sensazione di gratitudine e affetto per i miei genitori.
A Visit to the Doctor
Once, when I was a child, my father took me to the doctor because I had a high fever and felt very weak. It was a rainy day and my father had wrapped me in a warm blanket to protect me from the cold. The road to the doctor’s office seemed very long, and I was worried and nervous.
When we arrived, the waiting room was full of people. There were other children with their parents, all with worried expressions. The doctor, an elderly man with a kind smile, finally called us into his office. He made me sit on a couch and started asking me how I felt.
He used an instrument to listen to my heart and lungs, then checked my throat and ears. My father was next to me, holding my hand to make me feel better. The doctor said I had an infection and needed to take medicine to get better. He wrote a prescription and explained to my father how to give me the medicine.
After the visit, my father took me to the pharmacy to get the medicine. The pharmacist was very kind and explained how to take the doses correctly. Back home, my mother made me a cup of hot tea and put me to bed. I felt safe and comforted by my parents’ presence.
In the following days, I followed the doctor’s instructions and took the medicine regularly. Slowly, I started to feel better. The fever went down and I regained my strength. During that time, my parents pampered me a lot, reading me stories and keeping me company.
That experience taught me the importance of taking care of yourself and listening to doctors’ advice. It also showed me how important my family’s support was in difficult times. Even though it was a difficult time, the memory of those days left me with a feeling of gratitude and affection for my parents.
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Vocabulary
pomeriggio – afternoon
abitudine – habit
distratto – distracted
curioso – curious
energia – energy
scomparire – disappear
alberi – trees
chiamare – call
preoccupato – worried
amico – friend
trovare – find
quartiere – neighborhood
vicino – neighbor
pelo – fur
promettere – promise
panchina – bench
sconfitto – defeated
sollievo – relief
responsabilità – responsibility
guinzaglio – leash
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